Al Campus di Matematica, Fisica, Astrofisica e Sport

Dal 24 al 26 gennaio 2020, diversi nostri studenti del liceo scientifico hanno partecipato alla seconda sessione invernale del CAMPUS MFS, organizzato presso il Villaggio Olimpico di Bardonecchia dalla Scuola di Formazione Scientifica Luigi Lagrange di Torino in collaborazione con i Dipartimenti di Matematica e di Fisica dell’Università degli Studi di Torino e con la Società Astronomica Italiana SAit . E’ stata per loro una bella opportunità di effettuare un’esperienza valida ai fini dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro), in un contesto pieno di giovani con i loro stessi interessi, dove hanno potuto assistere a lezioni tenute da docenti universitari provenienti da diversi atenei italiani.

Il denso programma prevedeva lezioni di un corso a scelta tra i diversi proposti (di matematica, fisica o astrofisica), attività sportive (piscina, palestra o Alpine Coaster) e seminari di vario argomento anche fino a tarda sera (ad esempio “La matematica  (quasi) senza numeri”, “Laboratorio di applicazioni ingegneristiche e aerospaziali”, “Superfici e topologia”, “Il Sole e la fine del mondo”, “Come si scopre una particella con LHC”,…)…

In particolare, Matteo Capanni di quinta I, secondo i suoi interessi ormai sempre più definiti, ha deciso di seguire il corso di Astrofisica “Le supernovae in laboratorio”, tenuto dal Dott. Luca Zangrilli, Ricercatore dell’Istituto Nazionale Astrofisica (INAF) – Osservatorio Astrofisico di Torino (OATO).  

Ci dice Matteo: “…Ho scelto questo corso per un personale interesse verso l’astronomia, nato da osservazioni di oggetti e fenomeni celesti, quali comete,eclissi e soprattutto pianeti. Tutto ciò mi ha portato anche ad una curiosità per l’astrofisica,che mi permette di comprendere più a fondo ciò che osservo con il telescopio….Ho anche scelto questo corso al fine di orientamento,andando eventualmente a scegliere la relativa università per conseguire la laurea magistrale in tale disciplina….” Matteo ha quindi  potuto ascoltare lezioni su diversi argomenti, tra cui: “…la determinazione della distanza e della composizione chimica delle supernovae attraverso la loro luce…la divisione delle supernovae in tipologie in base all’energia sprigionata,le galassie in cui sono situate e dei resti che lasciano dopo di sè (stelle di neutroni,pulsar,magnetar,burster a raggi x, buchi neri)….la descrizione del processo di morte di una stella…la descrizione della vita delle stelle attraverso parametri quali la loro massa,l’interazione gravitazionale con eventuali stelle “compagne”,temperatura, luminosità, i vari tipi di “carburante” usati per mantenersi in attività e sopravvivere ,la radioattività,lo studio di particelle con le basi della fisica quantistica…la probabile evoluzione dell’Universo,… la fotometria(con l’aiuto del programma SalsaJ)…

Questa esperienza mi ha aiutato nella scelta dell’università da frequentare,offrendomi un “assaggio” di astrofisica. Ho avuto la sensazione che la centralità della matematica richiesta per lo studio di questa disciplina non vada a ”rovinare” la bellezza dell’osservazione( che ritengo personalmente molto più interessante),ed anzi che la faciliti  ( per fare alcuni esempi banali:calcolare la luminosità di una stella ti permette di capire se la potrai osservare o no con il tuo telescopio,quantificare la distanza e la traiettoria di un oggetto molto lontano ti permetterà di capire quando e se sarà meglio osservabile, od ancora calcolare la velocità di una cometa ti permette di impostare il motorino del telescopio affinchè la segua correttamente nel suo spostamento,….)

Grazia Azzolini e Alice Torelli di terza I, invece, hanno scelto il corso “Astrobiologia: un viaggio alla ricerca della vita nel cosmo”, tenuto dal Dott. Giuseppe Murante – Ricercatore dell’Istituto Nazionale Astrofisica (INAF) – Osservatorio Astronomico di Trieste.

Alice ci racconta: “..ho appreso concetti con cui altrimenti non mi sarei confrontata. E’ stata un’esperienza che mi ha fatto crescere sotto vari punti di vista…Sono rimasta soddisfatta da questo progetto anche per le amicizie e l’arricchimento che mi ha portato.”

Aggiunge Grazia: “.. Vivere per tre giorni con degli sconosciuti a cui si è legati solo da interessi scientifici è esaltante, in poco tempo sono entrata in sintonia con le mie compagne di stanza…All’improvviso sono stata spinta in una dimensione universitaria, dove tutto certamente è più difficile, ma anche, in un certo senso, più immediato. In questi tre giorni mi è stato chiesto un livello di indipendenza che ha alimentato ancora di più la mia voglia di crescere e di appassionarmi alle cose…”

Chiara Baiocchi, Maria Francesca Benassi e Alessia Marazzi di terza P, poi, hanno scelto un corso di matematica,  “LA MATEMATICA DELLE RETI E DEI GIOCHI”, tenuto dal Prof. Giacomo Como – Professore Associato al Politecnico di Torino.

Chiara ci racconta: “…Mi sono trovata molto bene… perché le lezioni erano molto piacevoli da seguire ed interessanti, le attività nel campus erano organizzate molto bene ed ho anche avuto la possibilità di conoscere altre persone con i miei stessi interessi.

Penso sia molto importante fare esperienze del genere, soprattutto alla nostra età, perché possono aiutarci a capire meglio gli argomenti trattati nelle varie università. Questa esperienza mi ha fatto vedere la matematica da un’altra prospettiva e mi ha aiutata a comprendere meglio che cosa venga trattato all’università di matematica, mi ha aiutata a capire che differenze ci siano tra un professore universitario e uno delle superiori…. ho imparato cose nuove che alle scuole superiori non vengono trattate.”

Dice Maria Francesca: “….E’ stata una grande opportunità aver partecipato alla seconda sessione del Campus di Matematica, Fisica e Astrofisica a Bardonecchia lo scorso gennaio.
L’esperienza innanzitutto mi ha permesso di entrare in contatto con lo stile di studio e ricerca universitari, in una realtà diversa dalla solita. Mi sono messa in gioco con piacere, sperimentando questa nuova realtà, che consiglio vivamente.
É stato un argomento totalmente nuovo, ma grazie alla semplicità di esposizione e all’accompagnamento del metodo logico mi ha molto coinvolto.
Nel corso di questi tre giorni abbiamo approfondito la teoria dei grafi e dei giochi, comprendendo come questi elementi sono presenti nella società di oggi e vengano utilizzati molto spesso per raffigurare le interazioni tra diversi agenti in una rete.
La teoria dei grafi ci ha permesso di analizzare il teorema dei quattro colori che garantisce che si possa colorare una qualsiasi cartina politica con solo quattro colori in modo che due stati confinanti abbiano sempre un colore diverso. Abbiamo invece compreso come la teoria dei giochi nata inizialmente per veri e propri giochi virtuali sia stata sviluppata ed oggi applicata in ambiti quali economia, sociologia, scienze politiche, fisica, biologia e ingegneria.
Tutto il corso è stato molto interessante ma sopratutto organizzato con modalità didattiche efficaci e molto chiare.
Questa esperienza é stata molto interessante e ho apprezzato l’equilibrio con cui si è svolto il programma giornaliero, che ha permesso di non avere momenti vuoti e noiosi intercalando le attività sportive alle lezioni e alle conferenze, mantenendo anche un breve ma sufficiente tempo libero.
Consiglio questa esperienza a tutti quanti perché è una ricchezza.
Il campus inoltre si svolge in una struttura importante come é il villaggio olimpico circondato da uno scenario spettacolare di montagne e piste da sci!”

Ascoltiamo infine la testimonianza di Alessia: ”… avevo un po’ paura di non riuscire a capire gli argomenti trattati ma i professori ,molto preparati, mi hanno messo subito a mio agio e hanno fatto sì che all’interno della classe si creasse un clima piacevole….   Il corso trattava della teoria dei giochi, un ramo della matematica che si occupa di studiare le decisioni razionali prese da un individuo, quando si trova a giocare per vincere; questo ramo viene poi applicato a diversi ambiti tra cui quello economico e finanziario. Collegandoci a questa teoria abbiamo studiato i grafi ovvero una struttura che permette di riassumere con dei nodi e degli archi la situazione da rappresentare , e i vari tipi di giochi; unendo questi due argomenti siamo arrivati all’ultimo tema da trattare: la colorazione dei grafi. Ho trovato questo corso davvero interessante, così come i seminari che ho scelto di frequentare… Bardonecchia è sicuramente un bel luogo di villeggiatura, e il nostro team sportivo ci ha proposto diverse attività da fare durante uno dei pomeriggi, tra cui l’Alpine coaster, una discesa nei boschi in una slitta biposto per più di 1 km… È stata un’esperienza che rifarei volentieri, sono dell’idea di tornarci quest’estate mettendomi alla prova una settimana con un campus di formazione sportiva, dove non mancheranno lezioni teoriche, per conoscere la natura, gli sport e anche il corpo umano; l’anno prossimo tornerò a quello di matematica e astrofisica per riaffrontare nuovi corsi e imparare nuove cose!”

Che bello, ragazzi! Non vi ringrazieremo mai abbastanza per l’energia che ci trasmettete e che ci rende felici davvero di fare il nostro mestiere!

Anche questa volta il Liceo Scientifico del Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo è stato presente, rappresentato dai suoi ragazzi pieni di entusiasmo e aperti al mondo della cultura e della scienza! E’ un vero piacere lavorare con loro, avere il privilegio di percorrere assieme un cammino fatto di domande, scoperte ed emozioni!

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